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Divieti e limitazioni del Regolamento REACH

Il Regolamento REACH concernente la registrazione, la valutazione e l’autorizzazione delle sostanze chimiche riporta importanti requisiti per produttori, importatori, rivenditori e utenti finali di sostanze chimiche. Oltre agli obblighi di informazione ne vengono regolamentati altri quali, ad esempio, la registrazione, l’autorizzazione e la limitazione (=divieto) di sostanze chimiche. Nell’ambito di applicazione del Regolamento REACH non rientrano solamente le sostanze chimiche ma anche i prodotti derivati (es. prodotti quali macchine, giocattoli, componenti ecc.).

L’Allegato XVII contiene le voci con le cosiddette limitazioni (sostanze vietate). Per ogni voce vengono definite le condizioni di limitazione, ovvero per quali applicazioni valgono i divieti o quali valori devono essere concretamente inferiori al limite.

Tutti i prodotti forniti a PFERD devono soddisfare, con qualsiasi modifica apportata, i requisiti della versione valida del Regolamento REACH.

Divieto di utilizzo degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA)

Il gruppo delle sostanze degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) comprende diverse centinaia di sostanze singole. Tutti questi composti hanno in comune il fatto che sono costituiti da una struttura di anelli benzenici fusi.

Anche secondo le conoscenze dell’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio, sussistono fondati motivi per sospettare che gli IPA modifichino il patrimonio genetico, siano cancerogeni e causa di sterilità.

In Germania, il 15 maggio 2019, il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori (CSSC) ha ridefinito i requisiti per la verifica degli IPA nell’ambito dell’assegnazione del marchio GS come specifica ai sensi dell’Art.21 par.1 n.3 della Legge tedesca per la sicurezza dei prodotti (ProdSG). L’attuazione avviene tramite una specifica GS.

Al fine di garantire che i prodotti PFERD soddisfino tali requisiti, tutti i prodotti a loro volta forniti a PFERD devono soddisfare tale specifica e rispettare almeno i valori limite secondo la categoria 2. In particolare, non è possibile utilizzare oli diluenti e nerofumo contaminati con IPA.

Contaminazione radioattiva di prodotti metallici

Nel febbraio 2009, il Ministero federale dell’ambiente ha reso pubblico il fatto che in diversi land sono stati rinvenuti prodotti in acciaio inox radioattivi provenienti dall’India (consultare il servizio stampa N. 41/09).

In base alle conoscenze attuali, tali contaminazioni sono riconducibili all’inavvertita fusione di sorgenti radioattive di cobalto-60 in una fonderia indiana.

I prodotti interessati sono sia materie prime sotto forma di tondi di acciaio inox da lavorare in Germania sia prodotti finali quali, ad esempio, componenti di macchine.

I prodotti in acciaio contaminati riconducibili all’inavvertita fusione di sorgenti radioattive sono un problema globale. Sussiste sempre quindi il rischio latente di contaminazione radioattiva dei prodotti in acciaio.

Naturalmente, i prodotti ricevuti non devono rappresentare pericoli per la salute dei nostri dipendenti / clienti.

Verificare pertanto che sia esclusa una contaminazione radioattiva dei materiali metallici da lavorare nelle forniture a PFERD.